Aspraggine

Aspraggine comune

(Picris echioides o Helminthotheca echioides)

Poiché anticamente si usava associare le forme degli elementi naturali a sentimenti o stati d’animo che queste richiamavano alla mente, questa pianta dalle foglie aspre è stata utilizzata per curare le asprezze della vita, le ferite del corpo e dell’anima. È aspra al palato e al tatto… ma non punge!

Descrizione

L’aspraggine è una pianta annuale angiosperma dicotiledone appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Il termine picris deriva dal greco pikros il cui significato è “amaro” e si riferisce al sapore della pianta. Il termine latino echioides si riferisce alla rassomiglianza con le specie del genere Echium che posseggono delle piccole estroflessioni sulla superficie fogliare. Le foglie basali sono disposte a rosetta, spatolate, sinuato-dentate od intere con picciolo strettamente alato, munite di grosse setole ispide ad ancora o uncinate, alcune delle quali con base verrucosa bianca. Le infiorescenze, composte da fiori gialli ligulati (simili a quelli del tarassaco) possono presentare striature purpuree. Un’altra varietà diffusa è l’aspraggine lattaiola, che presenta foglie più strette, senza base verrucosa e la nervatura centrale rossastra.

Proprietà

Nell’aspraggine si riscontrano sali minerali, vitamine, mucillagine, acidi organici e sostanze tanniche. Alla pianta sono riconosciute proprietà rinfrescanti, emollienti, lassative, antiemorragiche e antinfiammatorie, è efficace per la disinfezione delle ferite, per la cura delle piaghe, per le escoriazioni e per il mal di testa.

Dove cresce

L’aspraggine cresce nei terreni incolti aridi o umidi, la si trova nei parchi, nei terreni antropizzati o lungo i bordi stradali. La si trova da 0 a circa 1300 m s.l.m.

Raccolta e utilizzo

Quando la rosetta è piccola le foglie si possono consumare crude in insalata, così come i fiori, altrimenti la si può usare cotta in frittate, torte salate, focacce, ripieni di ravioli e insieme ad altre erbe saltata in padella con aglio, olio e peperoncino. L’aspraggine si presta anche per la preparazione di zuppe e minestroni.